Serena

Sono Libera!

Sto piangendo come non facevo da non so più quanto tempo …. non ho mai pianto davvero per l’emozione incredibile della nascita di Serena, la MIA Serena!
Dopo anni di magone nel prendere in braccio i figli degli altri, dopo anni di felicità nel prendermi cura dei figli degli altri ma con la consapevolezza triste di dover poi tornare a casa mia senza di loro, perché non erano miei!

Dio, finalmente! Sei arrivata come un regalo inaspettato … come la neve la mattina presto … come un abbraccio al momento giusto … Sono così felice che ho paura  di ciò che sento.

Sono stata così abituata a placare le emozioni, a nasconderle talvolta …
Da qualche tempo a questa parte io e il tuo papà abbiamo fatto dei grandi passi avanti. Il nostro rapporto è cresciuto, si è evoluto, è decisamente migliore. Noi siamo migliori. Abbiamo accettato le nostre emozioni, abbiamo imparato a lasciarci andare a ciò che il nostro cuore ci faceva sentire … almeno è quello che credevo!

Poi è arrivata la notizia del tuo arrivo.
La dottoressa (medico di base) che ci dice che al 99% sono incinta, perché i dati nelle analisi potrebbero essere sintomo di una malattia che … blablabla… Così ci suggerisce di fare la prima ecografia dopo un po’ di tempo per essere sicuri -.-‘ Faccio l’ecografia quando pensavo di aspettarti da 3 mesi e qualcosa … e scopriamo che erano già 4 mesi e mezzo!
Seguire come in trans tutto il resto della gravidanza. Guardare incredula i tuoi movimenti affiorare sulla superficie della pancia …
Mi sono fatta fotografare diverse volte … soprattutto per quando mi fossi “svegliata” da quella sorta di torpore che mi ha impedito di godermi la gravidanza come credevo avrei dovuto fare …
Sono stata benissimo tutti quei mesi con te dentro di me. Non ti ho sentita “parte” di me, piuttosto mi sono sentita come se fossi stata “quella che trasporta la Regina”, onorata di poter essere la tua prima culla, onorata di essere stata “scelta” da te, di poter essere il tuo primo contatto con il mondo …
Quando iniziavo a rendermi conto di essere incinta ero al 9° mese!
Ricordo che al 5° mese c’era già chi mi chiedeva se avevo preparato la borsa per l’ospedale, se avevamo scelto il nome … al 5°mese!!!!!! Io, praticamente, l’avevo appena saputo 😛
Dovevi arrivare alla fine della settimana (dal 13 ottobre in poi). Il Sabato 8 siamo andati a Cermes a prendere il tuo passegino, che era finalmente arrivato in negozio, e anche la tua culletta. Già che eravamo lì abbiamo preso anche il tuo coniglietto, il piumino, il set per la culletta, e altre cosine che adesso non mi ricordo …
La domenica sera mi sono messa a stirare, approfittando del fresco, tutte le cose per la borsa da portare in ospedale. Le tue tutine, i tuoi body, i calzini, cappellini, bavettine e le mie cose. Negli ultimi tempi mi stancavo un po’ nel fare le cose e così veniva in soccorso il tuo super papà! Quella sera, erano le 22.30 quando mi inizia uno “strano” mal di pancia. Così il tuo papi mi da il cambio e finisce di stirare. Io sono seduta sul letto a piegare le tue cosine e intanto immagino come sarà averti lì con noi … tra qualche giorno, forse settimana …
Non sapevo che tu avessi deciso, visto che avevamo già tutto pronto, che era il momento di arrivare!
Dopo una telefonata, un abagno caldo fastidiosissimo e una salita e scesa di scale insieme al tuo papà, i segnali del tuo arrivo si fanno più ravvicinati e precisi, così partiamo per l’ospedale.
All’1.00 am del 10 ottobre siamo all’ospedale. Tu stai proprio arrivando!
Sono le 4.12 quando finalmente vediamo il tuo visino meraviglioso! La prima cosa che mi ricordo è stato quando l’ostetrica ti ha messo sulla mia pancia ormai vuota e ti ho presa … avevo nel palmo della mia mano il culetto più piccolo e tenero che avessi mai sentito … tu hai pianto pochissimo poi ci hai guardato con i tuoi occhioni scuri e hai cercato subito da mangiare. Senza lamentarti, con la serenità immensa che ti ha sempre contraddistinto fin da quando eri nella pancia. Ti sei rilassata su di me e abbiamo passato le due ore più tranquille, serene, pacifiche e comode della mia vita!

I ricordi sono fissi nella memoria, come diamanti incastonati nell’anello dell’infinito.

Solo oggi, però, riesco davvero a sentire l’Emozione. E’ come se onde alte come un grattiacielo mi inondassero il cuore e l’anima … un’Emozione così spaventosamente grande … da togliere il fiato …

Ora sono pronta.
Sono pronta a Vivere davvero! Se posso reggere l’Emozione immensa di averti qui con noi, posso TUTTO! Se mi do il permesso di Viverti, allora mi sono davvero liberata, sono LIBERA!

* Grazie Amore mio *

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